Cosa faremo + designer 3D

L’importanza di contenuti visivi adeguati nella scienza e nell’educazione; posizione per un designer 3D versato nel campo della fisica e della chimica; risposta al problema della biancheria bagnata che si asciuga all’aria gelida; nuovo problema su un treno in curva.


Ieri, ho promesso di condividere le mie opinioni sul trasferimento delle informazioni e la comunicazione. In realtà, si tratta di un soggetto molto complesso. Perché alcuni non riescono a risolvere un problema e altri “vedono” immediatamente la soluzione? Ciò dipende in gran parte dalla presenza delle immagini giuste nella vostra mente. I nostri cervelli sono quasi incapaci di pensare sotto forma di numeri. Provate a memorizzare questa sequenza: 0982163823897202173500728728882636112734908371345. Se fosse una questione di vita o di morte, eventualmente riuscireste a memorizzarla, ma per riuscirci, che vi piaccia o meno, finireste con l’ideare un qualche tipo di struttura per facilitarvi il compito.

Non siamo molto bravi a memorizzare i fatti a meno di incorporarli in una struttura di qualche tipo. Percepiamo le idee tramite immagini. Un buono scienziato ha sempre immagini ottimali in testa. Queste immagini possono essere tutt’altro che banali, tra parentesi. Per esempio, nella mia mente c’è un’immagine estremamente chiara di un operatore associato dell’algebra lineare. Lo “vedo”. Tuttavia, impiegherei varie settimane, se non mesi, a preparare questa immagine per il trasferimento. Tuttavia, non ho il tempo di farlo. In maniera simile, molti scienziati hanno raccolto e organizzato sistematicamente le proprie immagini nel corso degli anni, ma non hanno il tempo di trasferirle.

Di seguito è riportato un esempio: Attività: spiegare il funzionamento del differenziale di un’auto. Ecco qui, una visualizzazione realistica, splendidamente eseguita, ma inutile:


Ci avete capito qualcosa? Io no :( La mia immaginazione non riesce a ricavare nulla da questo video. Di seguito è riportato un esempio di una visualizzazione corretta, che crea un’immagine utile con la quale la nostra mente può lavorare senza alcuna difficoltà:


In pratica, è proprio ciò che mi ripropongo di fare. Voglio imparare a visualizzare le immagini giuste per semplificare gli studi di fisica e chimica. Quando conduco degli esperimenti chimici con i miei figli, i miei ragazzi si divertono, ma come se stessero assistendo a dei trucchi di magia: qualcosa cambia colore, qualcosa esplode, qualcosa bolle. Tuttavia, la quantità di conoscenza che deriviamo da questi
esperimenti è simile a ciò che ci rimane al termine di uno spettacolo di magia. Ora, immaginate di vedere una demo animata sulla parete che illustra il movimento e l’interazione delle molecole mentre osservate la reazione nella provetta. Una demo che illustra i motivi per cui la reazione si svolge esattamente in questo modo. Possiamo ottenere un livello completamente diverso di comprensione! In molti casi, un’esperienza di questo tipo vi permette di trasferire la conoscenza in un formato molto più compatto. Una conoscenza non composta da un insieme di fatti, numeri e formule imparati a memoria, ma piuttosto da una comprensione della materia di cui è fatto il mondo.

Designer 3D con competenze solide in campo fisico e chimico

Un compito importante che ci prefiggiamo è identificare immagini efficaci e visualizzarle nel modo giusto. Di conseguenza, abbiamo bisogno di un genio per visualizzare il modo in cui un fotone viene assorbito da una molecola. Sfortunatamente, anche il miglior designer non sarà in grado di farlo, dato che non avrà alcuna idea di che cosa sia un fotone. Ecco perché abbiamo bisogno di un designer che comprenda a fondo i concetti della fisica e della chimica. Potrebbe trattarsi di un individuo che si era innamorato della scienza durante l’infanzia, per poi allontanarsene dopo essere diventato un designer 3D. Ma la sua anima assetata di tecnologia non può essere quietata e non vede l’ora di riaffiorare da sotto la superficie. Abbiamo bisogno di una persona di questo tipo! Questo individuo dovrà affrontare un compito davvero monumentale: ideare nuove immagini per gli elementi più basilari: atomi, molecole e così via. Dovrà lavorare a fianco di scienziati e sviluppatori, creando animazioni splendide e scientificamente corrette.

Condizioni:

  • 150.000 rubli al mese
  • Nessun lavoro extra, questo deve essere l’unico e il principale impiego
  • Lavoro in ufficio, nella zona sud-ovest della città (temporaneamente, la nostra sede verrà trasferita questo autunno)
  • Vacanza - 1 mese
  • Assicurazione sanitaria

Candidatevi per la posizione di designer 3D e inviate il vostro CV

Soluzione al problema di ieri sulla biancheria e nuovo problema per oggi

Perché il ghiaccio evapora, a differenza di un cucchiaio? Quando andavo a scuola, mi dissero che tutto è composto da molecole. Tuttavia, questa affermazione non è interamente corretta. Prendiamo per esempio un cristallo di sale. Non è composto da molecole di NaCl. Gli atomi di cloruro e sodio vengono inseriti in una griglia atomica e tenuti insieme dalle stesse forze che tengono insieme gli atomi di una molecola. Quindi è come se si trattasse di un’unica grande molecola. La forza legante tra gli atomi è estremamente elevata. La stessa forza in una griglia metallica è a sua volta estremamente elevata. Il ghiaccio, tuttavia, ha una struttura diversa. Si tratta di una griglia molecolare. In caso di congelamento, l’acqua esiste sotto forma di molecole legate da forze intermolecolari più deboli. Ecco perché una molecola di acqua richiede una quantità considerevolmente minore di energia per staccarsi dalla griglia cristallina. Ci saranno sempre delle molecole più veloci con un’energia maggiore nel movimento caotico di molecole in grado di rompere il tenue legame molecolare e provocare il distacco della molecola. Di seguito è riportata una semplice descrizione del processo di evaporazione del ghiaccio e del motivo per cui le sostanze più dense con una forza atomica maggiore non evaporano.

Ed ecco una nuova attività con una risposta in formato video alla fine. Abbiamo già scoperto come funziona il differenziale di un’auto. Ma come fa un treno, che non dispone di un differenziale, a girare? Quando un treno entra in curva, le ruote interne ed esterne devono spostarsi su distanze diverse e, in caso di scivolamento, la rotaia finirà per consumarsi rapidamente.

Ruote di un treno

Se ritenete di aver trovato una soluzione o vi arrendete, potete guardare una spiegazione del divertentissimo e originale Richard Feynman. Guardate quanto si diverte a spiegare la risposta!